
Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo. Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale. Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Schegge di verità PDF
Categoria del libro: Libri,Gialli e Thriller,Mistero
Dimensioni file=2185 KB
Lunghezza stampa=352
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
Questo libro mi è piaciuto davvero molto.Ho letto il libro in un solo giorno...spinta dalla voglia di capire come sarebbe andata a finire la storia.Mi è piaciuto molto la scelta di inserire tra i personaggi una sensitiva. Personaggio ben delineati.Attendo di leggere il proseguo del libro. Non conoscevo la scrittrice,mi incuriosisce ora leggere altri suoi libri anche perché mi è piaciuto il suo stile.Ne consiglio la lettura.
Narrazione un po’ confusa o forse intesa a confondere. Il personaggio principale sbattuto tra due identità con la complicità del fidanzato, uno psicologo che la cura per l’amnesia successiva al suo rapimento. Una sensitiva che non sbaglia mai un colpo, un commissario di polizia troppo perfetto per essere vero. Il romanzo si dipana tra dubbi e incertezze, lentamente arriva ad individuare il presunto colpevole, che probabilmente è innocente. Nel breve finale i cattivi vengono puniti e l’ennesima gratuita crudeltà sulle donne conosce un lieto fine, ma la cattiveria umana lascia il segno. Uno slow-thriller con pochi colpi di scena, gran parte dei quali attribuibili alla sensitiva, provvidenziale deus ex machina. Peraltro si legge con rapidità nonostante l’abbondante facondia dell’autrice.
Un thriller psicologico che parte un po' lento ma poi si fa apprezzare. Giulia e Livia vengono rapite ma una delle due riesce a fuggire. Purtroppo non ricorda nulla ma ha solo alcuni sprazzi di memoria. Fondamentale nelle indagini sara'il ruolo di Ilaria, una sensitiva. Finale aperto ad ulteriori sviluppi, con il seguito gia'pronto da leggere. Un buon thriller, lo consiglio.
Bravissima Monica Lombardi nel far trattenere il fiato fino alla fine della vicenda. Scritto bene, prosa scorrevole e coinvolgente, mai volgare – come purtroppo si riscontra in tanti thriller- e un giusto intermezzo sentimentale/amoroso. Per quanto è di mio gusto tolgo una stella per l’ultimissima pagina che lascia aperta la porta per il secondo giallo, quale “seguito” della circostanza e dramma appena descritto; avrei preferito un finale chiaro e definitivo. Mi è tanto piaciuta la descrizione degli stati d’animo delle due protagoniste che temo, nel seguito della triste vicenda, una ripetizione che toglierebbe la freschezza dei tormenti mentali descritti così bene in questo libro.
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