
Perfetto per gli amanti di Camilleri e Manzini
Uno strano caso per Astore Rossi
Astore Rossi lavora come restauratore di mobili antichi in una piccola città di provincia. Uomo schivo, solitario e amareggiato dai ricordi del passato, coltiva soltanto i pochi legami indispensabili al suo lavoro. L’unica persona con cui ha allacciato un rapporto è Luisa, un’anziana vicina di casa. Quando lei muore, lasciandogli una misteriosa chiave e strappandogli la promessa di rimediare al male passato, Astore si trova coinvolto, suo malgrado, nelle oscure vicende che riguardano la famiglia Spada, cui Luisa apparteneva. Ci sono antichi e inimmaginabili segreti custoditi dalle stanze di una villa immersa nei boschi dell’Appennino bolognese. E c’è qualcuno, spietato, che non vuole assolutamente che vengano scoperti. La posta in gioco per arrivare alla verità e mantenere la promessa fatta a Luisa rischia di essere molto alta…
Una chiave misteriosa
Un macabro segreto
Il passato esige il suo credito
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«Un thriller ad alta suspense che cattura sin dalle prime pagine per la trama avvincente e il ritmo serrato.»
Leggere:tutti
«Le sue storie noir sono ben costruite ed è abile nel tessere trame che coinvolgono il lettore fino all’ultima pagina.»
Sherlock Magazine
Riccardo Landini
nato in Emilia ma d’origine romagnola, ha alle spalle studi classici e nel cuore una grande passione per Piero Chiara e per il cinema italiano degli anni Settanta. Nel 2009 ha esordito nella narrativa con il romanzo E verrà la morte seconda. Sono seguiti Il primo inganno, Non si ingannano i morti e Ingannando si impara, volumi di una trilogia. Nel 2013 è stato vincitore del premio Giallo Stresa.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Il giallo di via San Giorgio PDF
Categoria del libro: Kindle Store,eBook Kindle,Gialli e Thriller
Dimensioni file=667 KB
Lunghezza stampa=184
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
Sono un amante dei "gialli" (che stupido nick name per delle detective stories o dei mistery !) Leggo preferibilmente quelli in inglese. Meglio se datati. Penso di averne letto talmente tanti (di quelli classici), che ultimamente faccio fatica a trovarne di "nuovi".Ok, torniamo a noi ... Inizio a leggere. Sembrerebbe non male !La trama, ben descritta, accalappia il lettore, quasi senza lasciarlo smettere di assaporare i personaggi ivi descritti e le situazioni ad essi legati con, bisogna dirlo, sapiente dialogo.La storia si "srotola" bene, come un gomitolo senza nodi.Parafrasando il gergo cinematografico vien da dire che la "scenografia" è eccellente ! Le descrizioni di luoghi, paesaggi, momenti di vita rurale, immedesima il lettore negli stessi.Poi, (sto leggendo la versione ebook)noto che ogniqualvolta la trama cambia d'azione (personaggio differente che agisce in modo non legato al paragrafo precedente), MANCA il classico "spazio" proponendo al lettore, un layout fastidioso, anzi orribile !Deficit suppongo dovuto "all'impaginazione" appunto per ebook !Ecco, ho raggiunto il 69 % del libro, il "climax" dell'investigazione di Astore.Mi sono ormai già fatto un idea di chi sembrebbe essere responsabile dei molti fatti descritti, forse non tutti, ma molti, i più recenti. Un personaggio a me antipatico, non per il suo ruolo di "cattivo", ma per ciò che rappresentara e che personalmente aborro e mi fa vomitare. (non sto a spiegare in dettagli per non rovinare la lettura a chi avrà più pazienza di me).Leggo ancora un po' e i miei sospetti si avverano, anche se non sembra finire li.Manca ancora qualcosa o meglio, qualcuno ... però la mia intolleranza ne subisce l'effetto.Come detto poc'anzi, sono giunto "all'incontro in cantina" e tutta la bramosia di continuare a leggere scema di colpo.Il tagliare un corpo a pezzi con un accetta (prologo), per taluni potrà sembrare orrendo, ne ho lette di peggio, ma la "malattia" che sembra regnare, a mio mio di vedere, in un paio di personaggi chiave, mi disgusta in modo estremo. Non ci posso fare nulla, è più forte di me.BASTA ! Cancellato dal tablet !Avendone acquistato una seconda copia per mia moglie, aspetterò le sue reazioni.Da parte mia, l'ho trovato avvincente e finanche buono fino al 70% poi ... violenza e scemenza puramente gratuita !Come andrà a finire la storia, poco mi interessa !Ma se per "scrivere un "giallo" (direi piuttosto un noir) si devono creare simili situazioni dementi (non oso pensare come proseguirà), beh, ritornerò ai classici inglesi.Forse ad alcuni scrittori "nostrani", un po' meno di supponenza non guasterebbe e se magari rileggessero le opere dei GRANDI maestri d'oltre Manica ...Non consiglio questo libro ! O perlomeno, che lo si legga fino al 70% e poi lo si butti via.
Un bellissimo libro, un classico giallo, con colpi di scena a ripetizione, ti tiene sulla corda e vuoi arrivare alla fine per sentire la spiegazione e chi sia l'assassino.Scritto molto bene, ti appassiona alla trama con la giusta suspense.Da leggere assolutamente a chi piace il genere.
Non condivido nulla delle recensioni che ho letto. Per me è un giallo decisamente brutto. Esageratamente macabro, ma in modo così ingenuo e dilettantistico da sfiorare il ridicolo. E ampiamente prevedibile... Anche lo stile è piatto, scolastico. Scrittore alle prime armi?
Mi aspettavo di più.La prima parte molto coinvolgente, la si legge tutta in un fiato, scritta bene, si ha proprio piacere entrare nel mondodi questo personaggio restio ad aprirsi.Bella anche la scrittura in prima persona, quando parla Astore e in terza per il resto.Però il finale l'ho trovato troppo, troppo tutto: una spiegazione lunghissima per il primo colpo di scena (che si era anche intuito) e poi di nuovo, un altro per la soluzione finale.Mah! Sono per soluzioni più lineari, che possono anche sorprendere di più.Inoltre non trovo alcuna attinenza nè con Camilleri e neppure con Manzini,
Astore Rossi lavora come restauratore di mobili antichi in una piccola città di provincia. Uomo schivo, solitario che coltiva soltanto i pochi legami necessari al suo lavoro. L'unica persona con cui ha allacciato un rapporto è un'anziana vicina di casa. Quando lei muore, lasciandogli una misteriosa chiave e strappandogli la promessa di rimediare al male passato, Astore si trova coinvolto, suo malgrado, nelle oscure vicende che riguardano la famiglia della anziana signora. Inizia un viaggio tra antichi segreti custoditi dalle stanze di una ex-villa nobiliare della famiglia della signora, immersa nei boschi dell'Appennino bolognese. Inizia a rivelarsi una figura spietata, che non vuole assolutamente che tali segreti vengano scoperti. La posta in gioco per arrivare alla verità e mantenere la promessa è molto alta. Un thriller intenso sin dalle prime pagine, che inducono il lettore a profonde riflessioni. Nello scorrere delle pagine la tensione è sempre alta, cadenzata dalla intensità e dal susseguirsi di eventi. Progressivamente si dirada la nebbia che avvolge il segreto fino a delineare un freddo schema elaborato a tavolino. Buona la trama sostenuta da un ritmo incalzante, e soprattutto da un protagonista, che non è il tipico investigatore “istituzionale”, ma un semplice uomo (restauratore) dotato di intuito. Un giallo da leggere soprattutto per chi è appassionato di suspense.
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