
“Questa è dunque la nostra storia, molti la chiamerebbero una storia d’amore”Acca è un bambino di 10 anni, molto intelligente e con grande senso dell’umorismo, ed è la spiritosa voce narrante di questa storia, una storia diversamente gialla.Il rapporto con suo padre è inesistente, ma con Marta, la sua mamma, vive in tenera simbiosi: lei è l’unica persona con cui riesce a comunicare, attraverso un linguaggio che trova gesti e parole nell’empatia che li unisce.Perché Acca è cieco, muto e gravemente disabile, e Marta gli dedica ogni momento della sua vita.La routine quotidiana, densa d’amore e altrettanto complessa, si interrompe improvvisamente quando Teresa, la sua babysitter, viene barbaramente uccisa. Tutta la famiglia si ritrova coinvolta nelle indagini e Acca stesso diventa per l’ispettore Ferrara un prezioso quanto difficile testimone, depositario di un segreto che non è in grado di raccontare se non attraverso sua madre. Un segreto che farà di entrambi il bersaglio dell’assassino.Tra leggerezza e suspense, tenerezza e colpi di scena il delitto troverà il suo colpevole ma niente sarà più come prima, né per Acca, né per Marta. Un ciclo si chiuderà, se ne aprirà un altro.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: H PDF
Categoria del libro: Libri,Gialli e Thriller,Mistero
Dimensioni file=2417 KB
Lunghezza stampa=162
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
Tanti anni fa lessi un giallo Mondadori di cui non rammento né il titolo né l’autore, dove una madre, impossibilitata a comunicare a causa di un grave handicap, riusciva ugualmente ad aiutare un giovane investigatore a trovare le prove per incastrare la nuora, colpevole di aver assassinato suo figlio.Qualcosa di simile, ma in modo ancora più originale, succede in questo giallo anomalo, in cui tutto è raccontato dal punto di vista appunto di Acca, disabile totale a causa delle circostanze in cui è nato, capace però di comunicare in qualche misura, soprattutto empaticamente, con sua madre che gli è legata da un amore assoluto.Alla fine più che di un giallo si tratta di un romanzo sulle disabilità gravi e sulla devozione che certe madri riescono a dedicare ai loro figli più sfortunati.Innovativo e originale, commovente senza melensaggini e melodramma. Perfetta la stampa, come ormai è difficile trovare al momento.
L’impatto con la cover è stato duro, tipo andare a sbattere contro il palo della luce mentre si sbircia sul cellulare. Non sapevo cosa aspettarmi da questa storia e dopo aver letto la sinossi, ero ancora più titubante. Tuttavia, già dal prologo ho capito che sarebbe stato un viaggio emozionante, infatti sono stata afferrata per i capelli e trasportata nel mondo di H. Questo libro, come recita la sinossi, è un romanzo diversamente giallo, ma non solo. Messa da parte ogni forma di pietismo, resta una trama realistica, a tratti cruda, che sviscera il rapporto tra una madre che ama il proprio figlio, con tutti i problemi di comunicazione legati alla disabilità, e un bambino che vede e sente il mondo grazie agli occhi e alla voce di una donna che sacrifica la propria vita sull’altare dell’Amore.“Lei era le mie gambe, il mio sostegno, il mio scudo, il mio tutto.”Molteplici le figure che circondano questa coppia, che sembra richiamare il mito di Aristofane. Dalla nonna che per prima ha intuito la disabilità di H, alla migliore amica della madre, fino al padre, che incarna la debolezza e l’insensibilità, ma anche la paura e la gelosia.“Mi mise un braccio sul torace. Mi pesava ma sembrava un peso buono. Un peso che scommetteva sul fatto che ci fossi, oppure che sentiva il bisogno di alleggerirsi la coscienza. Ma era sempre meglio quel braccio maldestro dell’indifferenza. Quella pesava molto di più.”C’è il sacrificio, come ho già detto, e le piccole lotte che fanno annaspare nella quotidianità. Ci sono le grandi imprese che generano eroi e c’è il desiderio nascosto e proibito. Infine il delitto, che sarà il filo lungo il quale si dipana la storia, dove nulla è come sembra e dove nulla è lasciato al caso. Una narrazione fluida e sapientemente costruita, schietta e diretta, a volte tagliente, a volte così toccante che mi è stato impossibile non versare qualche lacrima.Non mi resta che augurarvi essere travolti dal cuore puro di H e dal talento di Lidia Calvano.
Descrivere questo libro e quello che mi ha trasmesso è davvero difficile.Adoro i libri con tanti generi all'interno: giallo, dramma, sentimenti.E questo romanzo ha tutto questo dentro.Adoro anche i libri che partono dalla fine perchè invogliano la lettura per capire il perchè di questo finale.Non si trovano facilmente libri che trattino di disabilità fisica dalla nascita e io, essendo disabile dalla nascita, come il protagonista di 10 anni (nel libro chiamato solo H), mi sono sentita meno sola.Ho sorriso quando ci sono descrizioni di barriere architettoniche e mentali, perchè è vero, ci sono, ma leggere di questo in un libro, fa ben sperare che qualcuno ci dia la giusta importanza e si impegni ad eliminarle.Mi sono commossa tantissime volte nel leggere tutto ciò che questa madre fa per il figlio.H ha anche altre due disabilità: non parla e non vede.Sono due problemi gravi a cui non penso mai, non vivendoli sulla mia pelle ma grazie a questo libro ho potuto capire che si vive anche con queste mancanze.Il libro non risulta mai noioso perchè nonostante il mutismo di H noi lettori possiamo leggere i pensieri del ragazzo, che sono quasi sempre rivolti alla madre, sono sempre frasi di scuse alla madre per la sua condizione che le toglie ogni libertà.Mi sono arrabbiata nel leggere l'assenza del padre del ragazzo perchè purtroppo anche questo è reale: pochi padri accettano un figlio disabile. Non a caso è stato il padre a soprannominarlo H.Mi pianto tantissimo alla fine del libro.Lo consiglio a tutti quelli che vogliono conoscere il mondo della disabilità e qui abbiamo tre disabilità quindi è perfetto per capire cosa prova un disabile e la madre di un disabile.Meraviglioso.
Ho divorato il libro in mezza giornata, per il modo, leggiadro ma al contempo profondo ed insolito, con cui affronta la disabilità ed i rapporti familiari.La prospettiva straniante aggiunge elementi di interesse, contribuendo a catturare l'attenzione del lettore.L'amore tra i due protagonisti tocca le corde più profonde dell'animo...In una parola: delizioso!
Faccio poche recensioni ai libri, perché la lettura , per me, è un viaggio personale. Questo libro, però, merita di essere letto. Fa bene e fa male. Diverte e fa riflettere. È un giallo e una storia d'amore.
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