
Numero 1 in Italia e Inghilterra
Un grande thriller
Dall’autrice del bestseller Urla nel silenzio
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora caldo di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha trovato il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in fin di vita con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un serial killer che va fermato il prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all’assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?
Un’autrice da oltre 3 milioni di copie
Pubblicata in 26 lingue
Numero 1 in Italia e Inghilterra
I morti non parlano… a meno che qualcuno non li stia a sentire
«Angela Marsons è proprio brava. L’avevo candidata al trono di Regina del giallo lasciato vacante da Patricia Cornwell e riconfermo la nomination.»
Antonio D’Orrico su La Lettura
«Kim Stone è una detective che dovete assolutamente conoscere.»
d.repubblica.it
«Angela Marsons è paragonabile al campione americano del thriller James Patterson.»
Il Corriere della Sera
«Trama e scrittura afferrano il lettore come vuole la tradizione britannica.»
Il Fatto Quotidiano
Angela Marsons
Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone prosegue con Il gioco del male, La ragazza scomparsa e il nuovo romanzo Una morte perfetta. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. I suoi libri hanno già venduto più di 3 milioni di copie.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Una morte perfetta PDF
Categoria del libro: Libri,Gialli e Thriller,Thriller e suspense
Dimensioni file=572 KB
Lunghezza stampa=394
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
Anche Angela Marsons, che io amavo per i suoi thriller appassionati, in cui i personaggi vivevano in modo autonomo davanti al lettore, mi ha dato una grande delusione. Probabilmente questi scrittori ad un certo momento non sanno più cosa inventare per differenziare le loro opere da quelle di altri, e si scervellano alla ricerca di elementi nuovissimi e il più possibile truculenti. In questo caso la storia è ambientata in un grande spazio aperto dove i cadaveri vengono lasciati al sole, al vento, alla pioggia, agli animali che li straziano, per permettere ad imperturbabili scienziati di studiare gli effetti di tutti questi eventi. E allora piovono descrizioni di orrorifiche vespe , di vermi, di animali di ogni tipo che divorano poveri corpi immersi nel fango , accuratamente descritti e sistemati in fosse aperte dove tutti prima o poi rischiano di cadere (soprattutto di notte). Ho letto recentemente un'intervista in cui la Marson dichiarava che i luoghi dei suoi ultimi romanzi erano quelli in cui aveva trascorso la maggior parte della sua vita. Spero che ci fossero anche squarci migliori di quelli qui descritti! Ho il sospetto che il ricorso di un autore ad espedienti così kitch serva a nascondere un impoverimento della creatività - Anche qui, una detective donna solitaria, dura, dedita al suo lavoro come ad una missione, quasi convinta di essere l'unico baluardo contro l'illegalità. Dimenticavo, queste eroine hanno avuto quasi tutte un'infanzia difficile, tra abbandoni e orfanatrofi e chi più ne ha più ne metta.
Si legge piacevolmente e scorre via senza difficoltà come ogni romanzo della saga dell'ispettore Stone ma ho trovato alcuni intrecci della trama veramente troppo forzati e onestamente, molti di quelli che altri lettori hanno definito come "colpi di scena", io li ho trovati piuttosto scontati. Non voglio fare spoiler, quindi non diró cosa ho ritenuto scontato e anche se questo mio parere può far pensar male, ciò non toglie che rimanga un romanzo che, soprattutto per affetto nei confronti dei protagonisti (Stone e la sua squadra), vada letto. Altra nota dolente: la location scelta per lo svolgimento degli eventi di questo romanzo, non é proprio una novità... credo di averla giá vista in telefilm tipo CSI o The Mentalist (ora non ricordo) ma potrebbe anche essere il contrario e cioè che siano stati i telefilm a prendere spunto dalla Marsons... non saprei.Ultima cosa: qulcuno sa dirmi perché la Stone e anche i suoi collaboratori (vedi Dawson nel precedente romanzo) quando sanno di dover affrontare il cattivone di turno, non hanno mai una pistola con loro?! Ma non lo trovate poco credibile e decisamente poco prefessionale? ;)
Sono un po’ combattuto. Il libro si legge facilmente e velocemente; l’ambientazione è molto particolare ed alcuni personaggi sono solo tratteggiati, altri addirittura appaiono quasi superflui. Non mi è piaciuto il continuo rimandare alle indagini precedenti per spiegare alcuni rapporti tra i personaggi ricorrenti, credo che un libro, anche se facente parte di una serie, dovrebbe essere più autonomo, io li ho letti tutti ma leggo 3/4 libri mese, non posso ricordare tutto perfettamente.Interessante il fatto che si scopra un po’ di privato della protagonista che comincia ad apparire più umana e meno automa, mi piace meno che, ancora una volta, nel finale lei si trovi ad affronatre a mani nude le solite forze impari quasi che si voglia sempre e comunque renderla più eroica di quello che è.In definitiva un libro piacevole, di sicuro non un capolavoro e non il migliore della serie.
Dopo essere stato folgorato dal personaggio di Kim Stone, devo purtroppo ammettere che questo ultimo lavoro è, a mio avviso, meno bello degli altri. C'è meno del privato del detective e la storia mi sembra una delle tante. Niente di originale, niente di realistico. In fin dei conti comunque lo consiglio, soprattutto a chi ha gia letto gli altri, ma non lo considero neanche lontanamente un capolavoro. Probabilmente, come ho letto in altre recensioni, la vena artistica ad un certo punto viene meno e bisogna scrivere per contratto. Speriamo nel prossimo
Commenti
Posta un commento