
Un’amicizia ossessiva.
un amore sbagliato.
un omicidio, o forse due.
È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa. Jule non ha paura di scappare, innamorarsi, reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l’altra che incontra Imogen. Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha’s Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c’è subito intesa. L’intesa diventa amicizia e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Imogen non basta più. Lei vuole essere Imogen. In un attimo, il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscire… vivi.
Dalla penna magistrale dell’autrice bestseller di L’estate dei segreti perduti, una nuova suspense psicologica che non lascia scampo: un romanzo unico, diabolicamente congeniato e sorprendente.
«Un romanzo che si fa divorare.» - Gayle Forman, autrice bestseller di Resta anche domani.
«Un thriller coinvolgente e appassionante, scritto da una penna eccezionale, capace di sbalordire con imprevedibili colpi di scena.» - Booklist Reviews
«Una storia a mille all’ora, che ti travolge e ti lascia senza fiato.» - Marie Claire
Dettaglio del libro
Titolo del libro: L'amica perfetta PDF
Categoria del libro: Libri,Gialli e Thriller,Thriller e suspense
Dimensioni file=3817 KB
Lunghezza stampa=218
Venduto da=Amazon Media EU S.à r.l.
L'autrice, molto maturata dal suo precedente romanzo, qui si cimenta in un thriller dalla struttura davvero particolare e, a mio parere, geniale: la storia, infatti, parte dalla fine, per poi ripercorrere a ritroso gli eventi che hanno portato la protagonista, Jule, dove si trova ora. Ho adorato questo libro e ho adorato Jule, personaggio femminile originale (finalmente!) e affascinante, mi ha catturata dall'inizio e trovo che sia proprio lei il vero punto di forza del libro. La trama anche è veramente intrigante, seppur prevedibile in alcuni punti, lo stile semplice e scorrevole dell'autrice è particolarmente efficace e non manca di toccare temi importanti, non ho trovato refusi né incongruenze o errori di sorta, ma mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più sul passato di Jule, prima che arrivasse Imogen. A proposito di questo, mi è piaciuto molto come l'autrice ha tratteggiato la complicata relazione tra le due ragazze, l'ossessione morbosa di Jule per la bella ereditiera da lei idealizzata, fino ad arrivare a quella fatidica gita. Il finale? Perfetto anche quello.
Ho acquistato questo libro per la trama apparentemente appassionante, che descriveva la protagonista come un'eroina dei nostri giorni...in realtà ci si trova dinanzi al solito brodo, dove una ragazza orfana cresciuta da una zia (e che per questo paragona la sua storia a quella di Spiderman?), lotta per emergere a spese di una povera superficialotta dell'Upper West Side di New York.Leggo spesso thriller che utilizzano flashback/fast-forward perché amo molto questo genere, ma questa autrice non riesce nell'intento.Parere: sconclusionato e insulso.
Nonostante i richiami ad un (bel) film visto e rivisto,pagina dopo pagina mi ha conquistata.Il finale mi ha lasciata appagata,cosa che non mi era accaduta con il film al quale, fra l'altro, la scrittrice dichiara onestamente di essersi ispirata .Bello.
E lo chiamavano il libro della confusione...no non sono impazzita, sentite qua.Tutto inizia con Jule, la nostra protagonista, che si ritrova in Messico sola come un cane. Niente amici, niente confidenze, solo lei con se stessa e basta...e fin qui nulla di strano. Nel momento in cui lei inizia a spacciarsi per Imogen, la sua migliore amica, con gente sconosciuta incontrata per caso inizia il degenero.Partendo dal presupposto che questo libro è scritto descrivendo le settimane dalla più recente alla più passata, in teoria dovremmo iniziare a delineare la vita di Jule a partire dalla sparizione di Imogen fino ad arrivare alla vera verità assoluta, ma con non poche difficoltà."...Credeva che il modo migliore per impedire che ti spezzino il cuore sia fingere di non averlo. Credeva che il modo in cui parli spesso è più importante di qualsiasi cosa tu dica..."Come dicevo prima il degenero inizia con la sparizione di Imogen. Sparizione per modo di dire perchè si scoprirà subito dopo che in realtà si è suicidata, con le tasche piene di sassi, dal Golden Bridge di Londra, lasciando un biglietto proprio indirizzato a Jule.Ma sarà la verità, oppure c'è qualcosa di ancora più nascosto dentro la faccenda? Insomma bisogna leggere il libro per scoprire e capire come stanno realmente i fatti.Incontriamo un sacco di personaggi, da Paolo (chi è Paolo boh non l'ho ancora capito) a Forrest (che pare il nome di un gatto) fino all'amica di cui figuratevi non ricordo nemmeno il nome, ma alla fine della fiera della storia (a mio parere eh) si capisce ben poco."..Ma se ragioni in modo così contorto ogni volta che affronti una situazione nuova, allora hai un grosso problema, Jule".Sembra che l'autrice (come da lei ammesso nei ringraziamenti) abbia preso un tot di film di spie a caso mischiati a qualche thriller , infilato tutto in un frullatore.Il risultato è questo libro, di cui sono rimasta molto molto delusa. Non posso dire niente stilisticamente parlando. La traduzione a mio parere è corretta e lineare, ma la storia pecca un sacco.Dalla trama mi aspettavo un bel thriller, anche perchè dell'autrice conoscevo già "L'estate dei segreti perduti", un libro che mi aveva conquistata per la storia scritta in maniera perfetta con tutti gli incastri al posto giusto senza cadere nella banalità.Durante questa lettura la confusione mi ha accompagnata fino alle pagine finali. La trama è stata sviluppata per punti banali ma non per quelli che erano "ciccia" utile per comprendere la fine di Imogen. Un'accozzaglia di informazioni, luoghi e personaggi che, a mio parere andavano approfonditi un po' di più e non buttati li.Insomma, ahimè, sono costretta a bocciare questo romanzo, e pure a malincuore perchè, appena visto il nome dell'autrice, pensavo di andare a colpo sicuro e invece mi sono dovuta ricredere.
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