
Teresa Maritano ha ottenuto l’affido di Paola, ha riorganizzato la sua vita e ha assunto Sara, una giovane studentessa, per aiutarla nel bar e con la bambina. Avrebbe la vita tranquilla che desidera da anni, ma ritorna il commissario Marco Ardini. A Borgo Incrociati, poco lontano dal bar, è stato ucciso un falegname restauratore, Remo Valsi. Teresa non vuole essere coinvolta, ancora una volta, in un’indagine su un omicidio, ma Ardini la minaccia di farle togliere l’affido di Paola se non lo aiuterà a scoprire la provenienza di un mobiletto che ha visto sul luogo del delitto. È un’indagine che lui non riesce ad affrontare, perché quel mobiletto gli ha risvegliato ricordi del periodo in cui è stato imprigionato e seviziato da bambino. Gli è bastato rivederlo per perdere la lucidità e sprofondare nel buco nero del passato. No, non cerca Teresa per l’omicidio di Valsi, caso che considera già risolto, ma per qualcosa di molto più importante: il mistero della sua prigionia. Teresa è costretta ad accettare per non perdere Paola e per aiutare Ardini a liberarsi dai suoi fantasmi. Ma l’omicidio di Remo Valsi, che sembrava così semplice, diventa all’improvviso più complesso intrecciandosi con un’indagine che Ardini sta portando avanti da mesi in segreto.
Maria Masella è nata a Genova. Ha partecipato varie volte al Mystfest di Cattolica ed è stata premiata in due edizioni (1987 e 1988). Ha pubblicato una raccolta di racconti – Non son chi fui – con Solfanelli e un’altra – Trappole – con la Clessidra. Sempre con la Clessidra è uscito nel 1999 il romanzo poliziesco Per sapere la verità. La Giuria del XXVIII Premio “Gran Giallo Città di Cattolica” (edizione 2001) ha segnalato un suo racconto La parabola dei ciechi, inserito successivamente nell’antologia Liguria in giallo e nero (Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto articoli e racconti sulla rivista “Marea”. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Morte a domicilio (2002), Il dubbio (2004), La segreta causa (2005), Il cartomante di via Venti (2005), Giorni contati (2006), Mariani. Il caso cuorenero (2006), Io so. L’enigma di Mariani (2007), Primo (2008), Ultima chiamata per Mariani (2009), Mariani e il caso irrisolto (2010), Recita per Mariani (2011), Per sapere la verità (2012), Celtique (2012, terzo classificato al Premio Azzeccagarbugli 2013), Mariani allo specchio (2013), Mariani e le mezze verità (2014), Mariani e le porte chiuse (2015), Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani (2016), Mariani e il peso della colpa (2016), Mariani e la cagna (2017) e Nessun ricordo muore (2017), con protagonista la coppia Teresa Maritano e Marco Ardini. Per Corbaccio ha pubblicato Belle sceme! (2009). Per Rizzoli, nella collana youfeel, sono usciti Il cliente (2014), La preda (2014) e Il tesoro del melograno (2016). Morte a domicilio e Il dubbio sono stati pubblicati in Germania dalla Goldmann. Nel 2015 le è stato conferito il premio “La Vie en Rose”. 2018, terza classificata alla prima edizione del Premio EWWA.
Dettaglio del libro
Titolo del libro: Vittime e delitti: La nuova indagine di Teresa Maritano e Marco Ardini PDF
Categoria del libro: Libri,Gialli e Thriller,Mistero
Dimensioni file=536 KB
Editore=Fratelli Frilli Editori (29 agosto 2018)
Lingua=Italiano
Leggo anche in altre recensioni l'inevitabile citazione della serie ' Mariani', e penso che l'autrice dovrà ancora fare i conti con queste osservazioni, proprio per le differenze fra i due commissari: Mariani, con tutti i suoi difetti, è comunque mitigato dai suoi rapporti famigliari,(brava moglie e.. bravissima mamma!!) e da i suoi vari ispettori, tutto un intreccio articolato e ricco, sulla pagina fin dalle prime prove. Qui poi si noti che la serie non genera , almeno per ora, volumi comunque indipendenti: senza aver letto il primo faremmo fatica a capire il personaggio di Teresa, quanto ad Ardini solo con il prossimo (quando uscirà il vol 3?) e -speriamo- le spiegazioni su quel mobiletto di legno- potremo fare un passo avanti per cominciare a capire.La scrittrice è sempre brava, ma la secchezza, le asperità, a volte anche la feroce antipatia dell'uno e dell'altra protagonista le dà filo da torcere, non sempre con esito felice, nonostante i piacevoli personaggi di contorno, dove ritroviamo alcuni suoi fili conduttori, anche un po' di ironia, e uno stile più morbido. Quando Teresa dichiara che "l'amore, qualsiasi amore, è l'intoppo che fa inceppare l'ingranaggio della vita" mi sembra che descriva anche, in sintesi, l'ingranaggio stesso della scrittura del romanzo, che appunto ogni tanto si inceppa. Sempre apprezzabile Genova, un po' sfondo e un po' stretto legame con la narrazione. Per questi ultimi aspetti aggiungo una stellina, e consiglio la lettura soprattutto a chi ha voglia di una nuova serie , anche se dobbiamo aspettare che davvero 'prenda il via'.
Trama sempre avvincente come l'Autrice ci ha abituati ma questo rapporto fra i due protagonisti è eccessivo.Lui con il segreto del suo passato di cui ormai qualcosa conosciamo, lei con la sua personalità portata all'obbedienza.... è un po' scontato.Sono entrambi "troppo" caratterizzati. Suggerisco un ammorbidimento dei toni, magari fanno una psicoterapia e si chiariscono sul peso del loro passato. il loro modo di essere a mio parere appesantisce inutilmente la trama che è molto interessante di suo, senza bisogno dei tormenti dei 2 protagonisti
Bel racconto ma rapporto troppo tormentato fra la protagonista e l'ispettore, presentato in modo spesso eccessivamente aggressivo per un connubio a due già noto ed in fase di consolidamento. Per la trama e lo svolgimento del racconto nulla da eccepire. Attendo il prossimo. Consigliato.
La trama è avvincente e la storia ben costruita.Fa piacere ritrovare personaggi noti (anche se personalmente preferisco la serie su Mariani).Una stella in meno perchè non ho apprezzato la durezza del rapporto personale Maritano/Ardini: improbabile ed esagerato nonostante si cerchi di giustificare gli eccessi del commissario con gli abusi e i traumi subiti durante l'infanzia.A mio giudizio questo pesa anche sulla narrazione che spesso si fa ripetitiva.
Nel complesso un libro piacevole ed avvincente.Lati positivi: scritto bene, buono l'intreccio, interessanti i personaggiLati negativi: ovviamente non ci si aspetta in un libro che tutto sia assolutamente verosimile, tuttavia trovo che il rapporto tra Maritano e il commissario sia un po' troppo sopra le righe: il modo in cui il commissario la tiranneggia é assurdo, mentre è la sudditanza con cui lei lo sopporta è a tratti irritante. Nel complesso è il commissario ad essere un po' improbabile, come essere umano reale: sembra un po' il concentrato di tutti i difetti tipici degli uomini, amministrati con un comportamento da ignorante, prevaricatore, ricattatore e privo di qualsiasi sentimento di riconoscenza o solo di umanità. Speriamo che, nel prosieguo della serie, affrontati i suoi fantasmi, il personaggio perda il suo parossismo.
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